Grana Padano
Come il Parmigiano Reggiano, anche il Grana Padano ha una storia secolare che si è distinta dall’altro grande ‘duro’ italliano solo negli utimi 150 anni.
È una questione di evouzione agricola diversa: mentre nell’area del Parmigiano Reggiano le stalle sono rimaste piccole e i caseifici molto diffusi con una media di 20 forme prodotte al giorno, l’agricoltura lombarda si è evoluta più rapidamente arrivando ad unificare grandi stalle e caseifici capaci di produrre una media di 100 forme al giorno.
Dal momento che i mangimi dati alle vacche nell’area del Grana Padano sono spesso insilati, le caratteristiche del formaggio variano molto meno rispetto a quella del Parmigiano Reggiano. Inoltre la stagionatura minima è più breve di 2 mesi ed è prevista una etichettatura speciale per il Grana Padano a lunga stagionatura che arriva ad almeno 20 mesi.
Profumi e sapori sono costanti, le differenze variano essenzialmente per la durata della stagionatura: più morbidità e docezza tra i 10 e i 19 mesi, più forza, piccantezza e profumi di paglia oltre i 20 mesi.