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  • Grana Padano Boni

Come lo selezioniamo

È stato molto difficile per i Boni iniziare, ormai più di 30 anni fa, ad affinare il Grana Padano.

I produttori di Parmigiano Reggiano non volevano prendere nemmeno in considerazione l’idea di stagionare il loro formaggio vicino al Grana Padano per non scalfire l’immagine prestigiosa del Re dei Formaggi.

Da allora sono passati tanti anni e molti si sono ricreduti. Il livello qualitativo del Grana Padano ha fatto passi da gigante e dopo un’attenta valutazione dei produttori della provincia di Piacenza - la più attigua al comprensorio del Parmigiano Reggiano - siamo riusciti a selezionare quelle produzioni che danno maggiori garanzie di standard qualitativi elevati e costanti.

La costanza e la freschezza del gusto sono appunto tra le migliori caratteristiche del prodotto. Per questo motivo il Grana Padano stagionato Boni è identificato con la sigla PC.

  • Parmigiano Reggiano

    Parmigiano Reggiano

    Da oltre 8 secoli il Parmigiano si fa allo stesso modo: latte scremato della sera e latte intero del mattino vengono lavorati rapidamente ma con tempi e cadenze precisissime, con un’attezione straordinaria a temperature, rottura della cagliata e fasciatura delle forme.
  • Grana Padano

    Grana Padano

    Profumi e sapori sono costanti, le differenze variano per la durata della stagionatura: più morbidità e docezza tra i 10 e i 19 mesi, più forza, piccantezza e profumi di paglia oltre i 20 mesi.