Territorio, qualità, sicurezza
I principi con cui la Boni P&O seleziona i formaggi sono sempre gli stessi.
Prima di tutto il territorio.
Anche i prodotti coi processi più definiti non sono mai del tutto uguali: molti dettagli cambiano in rapporto ai mangimi che vengono dati agli animali, alla stagione, ai luoghi di stagionatura e alle piccole varianti di lavorazione dei casari.
Ovviamente ci sono casari più bravi di altri e caseifici più organizzati che danno garanzie di costanza e sicurezza: Boni conosce da decenni le strutture migliori delle province di Parma (per il Parmigiano Reggiano) e delle zone più vocate per ogni altro formaggio.
La scelta delle forme viene fatta spesso tra i prodotti dei caseifici più affidabili ma il confronto con altri produttori è costante.
Dal momento in cui il prodotto ha finito il suo ciclo produttivo entra in campo la capacità di Boni di selezionare e stagionare. Anche nei caseifici migliori non tutte le forme sono perfette, per questo la Boni fa una scelta e e avvia alla stagionatura stabilendo per ognuna la durata più adatta.
La valutazione delle forme avviene attraverso la martellatura e i test periodici per avere la certezza della qualità. O almeno quasi, dato che il formaggio è un prodotto naturale e le variabili non sono mai del tutto prevedibili.